Silvano Russo
A punto de partir hacia el Po,
me hablaste de la arquitectura marcial de Turín.
Yo escrutaba las vitrinas bien
surtidas de pastelitos,
y chocolate para llevar, caliente,
para un frío no a tono con nuestros
abrigos,
ya sabes, de entretiempo.
Te respondí que sobre todo me
parecía
una ciudad imperial y mussoliniana,
e hice paréntesis al decirte -más
allá de la arquitectura-
que me dolían los pies, tan pesados
como balones de acero.
Luego entramos un momento en la
Feltrinelli,
donde nos esperaba una dependiente
aficionada a la lírica,
particularmente, en lengua española.
A ratos seguimos hacia el Po, en
silencio
bajo la mirada de palacios
palaciegos
y de jóvenes alegres y dinámicos que
gozaban mordiendo la fantasía
demasiado fantástica del aperitivo:
mezcla de bebidas analcohólicas y
entrantes escasos.
A la vuelta, en medio de la locura
de aquel sábado helado,
elegiste, por tu intrínseca
capacidad de mimetizarte,
cenar en una hostería al aire libre
donde comimos
strozzapreti con requesón y
espinacas:
un plato no precisamente piamontés.
Strozzapreti
Pronti ad andare verso il Po,
mi hai parlato dell’architettura
marziale di Torino.
Io scrutavo le vetrine ben
germogliate di dolcetti,
e cioccolato da sporto, caldo,
per un freddo non proprio per i
nostri cappotti,
lo sai, di mezza stagione.
Ti ho risposto che mi pareva più che
altro
una città imperiale e mussoliniana,
e ho fatto parentesi al dirti -più
là dell’architettura-
che mi facevano male i piedi, così
pesanti,
come palloni d’acciaio.
Dopo tutto ciò, siamo entrati un attimo
nella Feltrinelli,
dove ci aspettava una commessa
affezionata alla lirica,
innanzitutto in lingua spagnola.
A tratti camminiamo verso il Po,
senza parlare
sotto lo sguardo dei palazzi
palaziale
e dei ragazzi gioiosi e scattanti
che si godevano a morsi la fantasia
troppo fantastica dell’aperitivo:
mischio di bevande analcooliche e
antipasti scarsi.
Al ritorno, in torno alla follia di
quel sabato ghiacciato,
hai scelto, per la tua intrinseca
capacità di mimetizzarti,
di cenare in una trattoria all’aria
aperta,
dove mangiamo strozzapreti con
ricotta e spinaci:
un piatto non precisamente
piemontese.
No hay comentarios:
Publicar un comentario